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IL MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA
IL MASSICCIO DEL MONTE GRAPPA
Tra i fiumi Brenta e Piave si eleva un massiccio dalla forma piramidale, dalla cui cima lo sguardo spazia da Venezia alle Dolomiti: una montagna unica, scrigno di biodiversità Riserva della Biosfera UNESCO e Monte Sacro alla Patria. È il massiccio del Monte Grappa.
L’ITINERARIO DELLE MALGHE DEL MONTE GRAPPA
Verso la cima del Monte Grappa, il bosco lascia lo spazio a distese di pascoli curati da una ventina di malghe, le tradizionali aziende agricole di montagna.
La prima transumanza avviene a maggio: le mucche partono dalle stalle a valle e arrivano in montagna, per restarci generalmente fino ad ottobre. Durante questo periodo si producono i formaggi tipici come il Morlacco e il Bastardo e vengono offerti ai turisti servizi di ristorazione e accoglienza. Le malghe sono facilmente raggiungibili e rappresentano un punto di partenza ideale per passeggiate ed escursioni.
IL MONTE GRAPPA E LA GRANDE GUERRA
Nella memoria collettiva, questa montagna è legata agli eventi bellici dei due conflitti mondiali. Durante la Grande Guerra in particolare, dopo la disfatta di Caporetto, la cima diventò uno dei punti centrali della difesa italiana e rimase inespugnata fino alla definitiva vittoria dell’ottobre 1918.
UNO SCRIGNO DI BIODIVERSITÀ
La particolare posizione geografica a confine tra le Alpi e la Pianura Padana e la peculiare conformazione geologica, fanno del Monte Grappa un vero scrigno di biodiversità. La flora conta oltre 1300 specie, la cui eccezionalità è data dalla commistione fra specie mediterranee, alpine e boreali. Frequentando i sentieri di alta quota non è raro incontrare caprioli e camosci, mentre volgendo gli occhi al cielo è possibile vedere la regina delle montagne: l’aquila reale.
Dal 2021, il Monte Grappa è stato riconosciuto ufficialmente come Riserva della Biosfera MAB UNESCO.
CIMA GRAPPA
Nei pressi di Cima Grappa sorge il monumentale Sacrario Militare. Costruito tra il 1932 e il 1935, vuole rendere omaggio a tutti i caduti di entrambi gli schieramenti bellici, italiano ed austroungarico. Riposano sulla cima del Monte Grappa circa 23.000 soldati. Luogo di silenzio e di riflessione, i molti visitatori percorrono i livelli che lo compongono alla ricerca di una tomba molto particolare, quella del soldato Peter Pan. Emozionante è la visita alla piccola cappella della Madonnina del Grappa.
Poco distante dal Sacrario si trova il Museo storico della Grande Guerra che raccoglie documenti, foto e video per comprendere questa importante pagina di storia europea.
Accanto al museo vi è l’accesso alla “Galleria Vittorio Emanuele”, capolavoro di ingegneria militare: l’opera è lunga 5 chilometri e si articola in vari tunnel e cunicoli.
BORSO DEL GRAPPA
Capitale del volo libero
Il Monte Grappa è da oltre 30 anni una delle destinazioni più importanti del volo libero in Europa.
La presenza di correnti termiche costanti e la quasi totale assenza di venti forti, rendono quest’area adatta sia a principianti che a volatori esperti e consentono i decolli per circa 300 giorni l’anno.
È possibile inoltre organizzare voli cross, voli in biposto e corsi per approcciarsi al volo.
Per i visitatori “con i piedi per terra”, sono numerose le competizioni nazionali e internazionali che qui vengono svolte.
Per informazioni: www.vivereilgrappa.it
MONFUMO
Immerso tra le colline della Pedemontana, Monfumo sorge nelle immediate vicinanze dell’antica città di Asolo e del massiccio del Grappa, in un paesaggio unico e suggestivo che ben si presta a camminate ed escursioni in ogni periodo dell’anno.
Non meno interessante è l’aspetto storico del paese con le sue Chiese: quella di Monfumo, edificata sulla sommità del colle ove sorgeva il castello dei Maltraversi e quella settecentesca di Castelli.
Uno dei percorsi naturalistici più ricercato è quello che porta alla ex Miniera di Lignite, situata in un luogo ancora incontaminato che permette di percorrere un sentiero di rara bellezza e con diversi punti panoramici.
In questo paesino trevigiano, terra di Prosecco e di mele antiche, si conciliano alla perfezione natura, storia ed una tradizione culinaria semplice e genuina.
PEDEROBBA
La Garzaia
Diversi sentieri percorribili, della lunghezza di circa 6 chilometri, si snodano in una zona tra Pederobba e Fener, delimitata da due corsi d’acqua: il Piave e le Fontane di San Giacomo, una risorgiva che poi confluisce sempre sul Piave.
La facilità di questa camminata, rende la Garzaia di Pederobba una zona accessibile a chiunque, dai camminatori agonistici ad una famiglia che vuole farsi una scampagnata domenicale immersa nella natura (anche con passeggini o carrozzine), in un luogo magico tra il Grappa e il Piave.
Per informazioni: www.liputrevigiana.it
GIARDINO VEGETAZIONALE ASTEGO A PIEVE DEL GRAPPA
Il Giardino Vegetazionale Astego, situato ai piedi del Monte Grappa, è un interessante e particolare giardino didattico.
È realizzato a gradoni, in ognuno dei quali è riprodotto un diverso ambiente naturale tra quelli che incontriamo tra la cima del Grappa e la Pianura: un torrente, un roccolo per uccellagione, un percorso sensoriale, un labirinto ed un percorso di equilibrio tra pali e funi da percorrere senza appoggiare i piedi a terra.
Durante tutto l’anno è possibile partecipare a numerose attività, come le visite guidate con accompagnatori esperti.
Per informazioni: www.salvatica.it
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
Nella terra degli Ezzelini
Culla del casato dei Da Romano, conosciuti anche come “Ezzelini”, potente famiglia medioevale legata all’Imperatore Federico II, San Zenone conserva di quel periodo la torre campanaria ricostruita nel 1800 con parte delle pietre del castello originale. Per celebrare l’illustre nota storica ogni anno si organizza la bellissima rievocazione dell’assedio all’antico borgo avvenuto nel 1260. La manifestazione offre spaccati di vita medioevale grazie a mercato artigianale ed accampamenti militari, cortei storici, sbandieratori, cavalieri e dame.
Oggi è presente qui il Museo multimediale Antica Pieve, aperto nei fine settimana , il quale permette anche la visita alla torre.
CONSIGLI E CURIOSITÀ PER LA TUA VISITA A SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
Oasi di San Daniele
L’Oasi è un ambiente sensibile, ricco di biodiversità, che si connota come area con finalità di protezione ed educazione ambientale, è gestita da un attivo gruppo di volontari riuniti nell’Associazione “Oasi San Daniele” che ne cura la manutenzione e ne implementa le potenzialità con attività quali ricerca naturalistica, birdwatching, fotografia naturalistica, visite guidate per bambini e adulti.
È presente inoltre anche un’area pic-nic attrezzata e c’è la possibilità di sperimentare un piccolo percorso sensoriale a piedi nudi, che ricrea i materiali di cui è composto il terreno del Monte Grappa e della sua pedemontana.
Per informazioni: www.oasisandaniele.it
Il sentiero degli Ezzelini in Bicicletta
Per gli amanti del cicloturismo leisure si consiglia la bella pista ciclabile che da Asolo scende a Padova. Il percorso segue il torrente Muson e permette di visitare in tutta sicurezza le città di Castelfranco (17 km) e Camposampiero (27 km). Se il percorso è Asolo-Padova io lo metterei sotto Asolo: dal punto di vista dei turisti è più facile conoscerlo e sfruttarlo. (suisentieridegliezzelini.it)